PORCILE

di Pier Paolo Pasolini

PORCILE di Pier Paolo Pasolini

 

regia Valerio Binasco
scene Lorenzo Banci 
costumi Sandra Cardini 
musiche Arturo Annecchino
luci Roberto Innocenti
personaggi e interpreti
Padre Mauro Malinverno
Madre Alvia Reale
Julian Francesco Borchi
Ida Elisa Cecilia Langone
Hans-Guenther Franco Ravera
Herdhitze Fulvio Cauteruccio
Maracchione Fabio Mascagni
Servitore di casa Pietro d’Elia

 

Coproduzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

con la collaborazione di Spoleto58 Festival dei 2Mondi
in occasione dei 40 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini


NOTE DI REGIA

Porcile è un dramma in undici episodi che Pasolini ha scritto nel 1966 e che poi, nel 1969, ha trasposto nel film omonimo per raccontare l’impossibilità di vivere secondo le proprie coordinate, i propri istinti, preservando l’intima natura di se stessi dal mondo cannibale. 
In Porcile la trama si sviluppa nella Germania del dopo nazismo, nel momento in cui la borghesia con il suo modo globalizzante di intendere la democrazia ha preso il Potere e lo gestisce.
Julian, figlio «né ubbidiente né disubbidiente» di una coppia della borghesia tedesca, trova nel porcile paterno un amore ’diverso’ e ’non naturale’ che, tuttavia, lui riconosce come scintilla di «vita pura». La passione misteriosa che segna il personaggio fin dal suo ingresso diviene simbolo del disagio di chi non si riconosce nella società coeva, e si rifugia in qualcosa di istintuale ma segreto.
Porcile non fa prigionieri. Condanna tutti, dal primo all’ultimo. Non c’è redenzione, non c’è possibilità di salvezza in questo mondo soggiogato in modo, oramai, antropologico. Non c’è speranza in questo porcile dove tutti mangiano tutto, dove il solo deve essere il tutto. (Valerio Binasco)

Photogallery

Link Video ed altri contributi

TRAILER SPETTACOLO

LETTERA AD ARTURO SU PPP

DIETRO L’ALTARE UN PORCILE GIALLO
Contributo di F. Paravidino

Locandina

locandina_porcile DEBUTTO: Spoleto58 Festival dei 2Mondi/ 27 Giugno 2015

Anno
2015

Produzione
Teatro Metastasio Stabile della Toscana e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
con la collaborazione di Spoleto58 Festival dei 2Mondi